La ministra del Lavoro e delle pensioni britannica, Amber Rudd, si è dimessa in polemica con le politiche di Boris Johnson su Brexit

(John Stillwell/PA via AP)
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Nel Regno Unito, la ministra del Lavoro e delle pensioni Amber Rudd si è dimessa dal proprio incarico in polemica con il primo ministro Boris Johnson, accusando il suo governo di non avere tra le priorità l’uscita dall’Unione Europea con un accordo. Rudd ha inoltre definito “un assalto alla decenza e alla democrazia” la scelta di Johnson di far espellere dal partito conservatore i 21 parlamentari che, la settimana scorsa, avevano votato a favore di una legge che impegnasse il governo a concludere Brexit solo attraverso un accordo, evitando la cosiddetta uscita con un “no deal”. Rudd ha detto che valuterà se presentarsi come conservatrice indipendente nel caso di nuove elezioni.

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