Il governo greco ha annunciato misure per limitare l’immigrazione proveniente dalla Turchia

(Adam Berry/Getty Images)
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Durante lo scorso fine settimana il governo greco, di centrodestra, ha annunciato nuove misure per limitare il numero di migranti che arrivano dalla Turchia e chiedono asilo in Grecia. Il governo ha parlato di rafforzare la sorveglianza lungo i suoi confini marittimi, per evitare il ripetersi della crisi del 2015, quando la Grecia era coinvolta nella cosiddetta “rotta balcanica” che portava i migranti dalla Turchia verso l’Europa.

Michalis Chrysochoidis, ministro che si occupa della protezione dei cittadini, ha detto: «Stiamo assistendo a grandi ondate di migranti che vengono portati [in Grecia] dai trafficanti che usano nuovi metodi e barche migliori e più veloci. Se la situazione non cambierà potrebbe ripetersi la crisi del 2015». Chrysochoidis ha anche detto di avere chiesto aiuto alla NATO e all’Unione Europea.