
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha revocato la medaglia d’oro vinta alle Olimpiadi di Londra del 2012 al lottatore uzbeko di origini russe Artur Taymazov. I suoi campioni di urina prelevati conservati dalla manifestazione sono risultati positivi a uno steroide vietato in un controllo antidoping effettuato di recente con metodi più efficaci rispetto a quelli condotti in passato. Taymazov è diventato così il settimo atleta a cui il CIO ha revocato una medaglia d’oro vinta alle Olimpiadi del 2012 dopo altri sei sportivi, tutti provenienti dalla Russia o dalle ex repubbliche sovietiche. Per Taymazov, che nel 2016 è stato eletto nel parlamento russo con il partito Russia Unita, è la seconda medaglia d’oro revocata per doping dopo quella vinta, e poi persa, a Pechino nel 2008. Ora gli rimane solo quella vinta ad Atene nel 2004.
(Getty Images)