Gli abbonati statunitensi a Netflix sono diminuiti rispetto al trimestre precedente, non era mai successo prima

Il CEO di Netflix Reed Hastings (Ethan Miller/Getty Images)
Il CEO di Netflix Reed Hastings (Ethan Miller/Getty Images)

Nel secondo trimestre del 2019 Netflix ha perso 126mila abbonati negli Stati Uniti. È la prima volta, nei 12 anni da quando offre un servizio di streaming, che la società vede diminuire i suoi abbonati nel mercato statunitense. Tra le altre cose, nel secondo trimestre del 2019 Netflix ha deciso di alzare il costo del suo abbonamento, una decisione poi presa anche per altri paesi tra cui l’Italia. Oltre ad aver perso abbonati negli Stati Uniti, nel resto del mondo Netflix ha guadagnato meno abbonati nel previsto: se ne aspettava circa 5 milioni e sono invece stati 2,7 milioni. Dopo le informazioni sul rendimento sotto le aspettative, le azioni di Netflix hanno perso circa il 10 per cento del loro valore. Per il terzo trimestre dell’anno, in cui tra l’altro è uscita l’attesa nuova stagione di una serie di successo come Stranger Things, Netflix si aspetta di guadagnare circa 7 milioni di abbonati nel mondo. Al momento gli abbonati mondiali di Netflix sono 151 milioni.

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