
Il Regno Unito ha posticipato per la seconda volta l’entrata in vigore di un sistema di controllo per evitare che i minorenni visitino siti porno. Il sistema di controllo sarebbe dovuto partire nell’aprile 2018, era poi stato spostato al 15 luglio di quest’anno e ora è stato di nuovo rinviato e difficilmente entrerà in vigore entro il 2019. Il nuovo rinvio è arrivato perché il governo britannico non ha fornito all’Unione Europea adeguate informazioni sul piano. Lo ha comunicato al parlamento Jeremy Wright, ministro alla Cultura, al digitale, ai media e allo sport, che si è scusato e ha parlato di un errore nella formulazione della proposta. Una volta in vigore il sistema prevederà che ogni sito pornografico debba chiedere l’età a ogni visitatore e che i siti possano essere puniti e oscurati se non dovessero farlo. Al momento non è però stato spiegato nel dettaglio come potrebbero essere fatte le necessarie verifiche.
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