In alcune città spagnole il Partito Popolare si è alleato con Vox, partito di estrema destra

Santiago Abascal, leader di Vox
(AP Photo/Andrea Comas)
Santiago Abascal, leader di Vox (AP Photo/Andrea Comas)

Il Partito Popolare spagnolo, il più importante partito spagnolo di centrodestra, si è alleato con Ciudadanos, partito di centrodestra liberale, e con il partito di estrema destra Vox per arrivare al governo in alcune città, dove si era votato il 26 maggio per eleggere i sindaci e le autorità locali. La coalizione è presente soprattutto in Andalusia, nel Sud del paese, e ora governa anche Madrid, dove sabato il nuovo sindaco, José Luis Martínez-Almeida del PP, ha giurato prendendo il posto di Manuela Carmena, ex giudice di sinistra. È stato possibile grazie all’appoggio di Vox, una decisione contestata da molti all’interno del PP.

Considerando i risultati delle 80 città più importanti della Spagna – capoluoghi di provincia o comuni con più di 100 mila abitanti – il Partito socialista spagnolo (PSOE) è passato da controllarne 32 a 42, il PP ha perso 11 comuni e ne ha guadagnati 4, che sono però grandi città come Madrid o Saragozza.