È stato arrestato il capitano di una delle due barche coinvolte nello scontro di mercoledì sera nel Danubio, a Budapest

(Noemi Bruzak/MTI via AP)
(Noemi Bruzak/MTI via AP)

È stato arrestato il capitano della barca che mercoledì sera si era scontrata con un’altra provocandone l’affondamento nel Danubio a Budapest, in Ungheria: nell’incidente 7 persone sono morte, 7 sono state ferite e 21 risultano ancora disperse. L’uomo è un 64enne di nazionalità ucraina ed era al comando della nave Viking Sigyn, che aveva urtato il battello per tour turistici Hableany, che poi era affondato. L’uomo è stato accusato dalla polizia ungherese di omicidio colposo plurimo causato da guida pericolosa. A bordo della Hableany, che significa “Sirena”, c’erano 30 turisti dalla Corea del Sud, due guide, un fotografo e due membri dell’equipaggio della barca, mentre nessuno dei passeggeri a bordo della Viking Sigyn è stato ferito.