In Algeria e in Argentina non c’è più la malaria

(Ton Koene/picture-alliance/dpa/AP Images)
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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che in Algeria e in Argentina non c’è più la malaria: ha potuto farlo perché negli ultimi tre anni nessuno ha contratto la malattia nei due paesi. È una notizia in controtendenza rispetto agli ultimi dati sulla malattia, i cui casi annuali stanno aumentando a livello globale. Il 90 per cento dei casi di malaria avviene in Africa, quindi soprattutto il risultato algerino è importante: l’Algeria è solo il secondo paese africano in cui la malaria è giudicata assente dall’OMS; l’altro, dal 1973, è Mauritius, che però è uno stato insulare e molto più piccolo.

L’OMS stima che ogni anno oltre 200 milioni di persone entrino in contatto con la malaria, quasi sempre a causa delle zanzare che sono portatrici sane della malattia. Se curato subito, un paziente riesce a guarire senza particolari problemi, evitando le complicazioni, ma in numerose aree rurali dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina è spesso impossibile ricevere assistenza sanitaria adeguata. Solo nel 2017 sono morte di malaria circa 435mila persone in tutto il mondo; nel 2015 erano state 430mila.