Donald Trump ha concesso la grazia a Conrad Black, suo amico ed editore di giornali

Conrad Black
(Brian Kersey/Getty Images)
Conrad Black (Brian Kersey/Getty Images)

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha concesso la grazia a Conrad Black, editore anglo-canadese condannato nel 2007 a 6 anni e mezzo di carcere per truffa e ostruzione alla giustizia. Black controllava il gruppo editoriale Hollinger International, cioè l’attuale Sun-Times Media Group, che pubblica tra gli altri il britannico Daily Telegraph, lo statunitense Chicago Sun-Times, l’israeliano Jerusalem Post, il canadese National Post e molti rilevanti quotidiani australiani e pubblicazioni minori in Canada e Stati Uniti.

Black è da tempo amico e sostenitore di Trump, sui cui ha anche scritto una controversa e lusinghiera biografia, Donald J. Trump: A President Like No Other. Per questo Trump è stato accusato di avergli concesso la grazia per motivi personali, come già accaduto nel 2017 con Joe Arpaio, ex sceriffo vicino ai movimenti di estrema destra, e con l’opinionista conservatore Dinesh D’Souza.