Un piccolo pezzo di una delle pietre di Stonehenge è stato restituito dopo 60 anni

I lavori di manutenzione e restauro a Stonenge, il 29 marzo 1958 ( Fox Photos/Getty Images)
I lavori di manutenzione e restauro a Stonenge, il 29 marzo 1958 ( Fox Photos/Getty Images)

English Heritage, l’ente pubblico inglese che si occupa della salvaguardia dei beni culturali dell’Inghilterra, ha annunciato che un piccolo pezzo di una delle pietre di Stonehenge, il misterioso e celebre complesso neolitico vicino a Salisbury, è stato restituito l’anno scorso dopo 60 anni. Il pezzo in questione è un campione cilindrico lungo un metro e 8 centimetri con un diametro di 2 centimetri e mezzo: fu estratto come altri due campioni simili nel 1958, durante uno scavo archeologico in cui fu re-innalzato uno dei triliti del complesso che era a terra (cioè uno dei gruppi di tre pietre composti da due in verticale e una appoggiata sopra orizzontalmente). Dato che una delle pietre verticali del trilite aveva delle crepe, fu rinforzata inserendo al suo interno alcune bacchette metalliche: per fare spazio alle barre, furono estratti dalla roccia dei campioni cilindrici della stessa misura.

In questi anni il campione cilindrico restituito era a casa di Robert Phillips, un 89enne inglese che da alcuni anni vive in Florida: negli anni Cinquanta lavorava per un’azienda specializzata nel taglio di diamanti e partecipò ai lavori a Stonehenge. English Heritage spera che il campione possa aiutare a scoprire la provenienza delle pietre usate per costruire Stonehenge. Non si sa che fine abbiano fatto gli altri due campioni: English Heritage ha chiesto a chiunque abbia informazioni in merito di farsi avanti.

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