Asia Bibi ha lasciato il Pakistan

Un sit-in di solidarietà con Asia Bibi organizzato a Roma il 13 novembre 2018 da CitizenGo (ANSA/Patrizia Cortellessa/Pacific Press via ZUMA Wire)
Un sit-in di solidarietà con Asia Bibi organizzato a Roma il 13 novembre 2018 da CitizenGo (ANSA/Patrizia Cortellessa/Pacific Press via ZUMA Wire)

Asia Bibi, la donna pakistana cristiana che ha passato otto anni in carcere per un’accusa di blasfemia prima di essere giudicata innocente e liberata lo scorso novembre, ha lasciato il Pakistan. Il suo avvocato Saif Ul Malook ha detto a CNN che è arrivata in Canada, dove vivono già da tempo i suoi cinque figli.

Nel 2010 Bibi (il cui vero nome è Asia Noreen) era stata condannata a morte con l’accusa di avere insultato il profeta Maometto durante un litigio con alcuni vicini di casa avvenuto l’anno precedente. Dal 2010 al 2018 è stata in carcere, perlopiù in isolamento: anche per questo il suo caso era stato seguito in tutto il mondo. A gennaio la Corte Suprema del Pakistan aveva respinto il ricorso contro la sua assoluzione, chiesto dagli islamisti ultraconservatori: da allora Bibi, che ha ricevuto numerose minacce di morte in questi mesi, aveva il permesso di lasciare il paese.