Conte dice che stava scherzando, quando ha parlato di «un bellissimo 2019»

Il presidente del Consiglio ha dovuto ritrattare il suo entusiasmo sulla crescita dell'economia, dopo la recente approvazione del DEF

Giuseppe Conte risponde ai giornalisti a Bruxelles prima del Consiglio europeo. (ANSA/CHIGI PALACE PRESS OFFICE/FILIPPO ATTILI)
Giuseppe Conte risponde ai giornalisti a Bruxelles prima del Consiglio europeo. (ANSA/CHIGI PALACE PRESS OFFICE/FILIPPO ATTILI)

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha detto che quando qualche settimana fa aveva detto che c’erano «tutte le premesse per un bellissimo 2019 e per gli anni a venire», parlando dell’economia italiana, stava facendo una battuta. Rispondendo a un giornalista che gli chiedeva conto delle stime recentemente riviste al ribasso sulla crescita, prima del Consiglio europeo di Bruxelles, Conte ha detto:

Io ho detto anno bellissimo come battuta a un suo collega che faceva una previsione molto pessimistica. È stata una battuta di reazione, ma mi sembra che in decine di altri discorsi sull’economia ho rappresentato la nostra politica economica che non può essere affidata a una battuta.

Martedì il governo aveva approvato il DEF, il documento nel quale mette per iscritto le sue previsioni sul futuro dell’economia e delinea le sue strategie per gli anni successivi: le precedenti previsioni di crescita, fatte dallo stesso governo in occasione dell’approvazione della legge di bilancio lo scorso dicembre, sono state ritrattate. La crescita è stata stimata nel DEF allo 0,2 per il 2019, contro l’1,5 per cento inserito nella legge di bilancio. La stima sul deficit è invece stata alzata dal 2 per cento al 2,4 per cento del PIL, e quella del debito pubblico dal 132,2 al 132,7 per cento del PIL.