Un dipendente di Unicredit in Cina ha sottratto 13 milioni di euro ai clienti della banca

(EPA/MATTIA SEDDA/ANSA)
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Un dipendente di Unicredit in Cina ha sottratto circa 100 milioni di yuan (13 milioni di euro) ai clienti della banca, approfittando di alcune falle di sicurezza nella gestione interna delle password, condivise tra i vari reparti. I soldi sono stati sottratti nell’arco degli ultimi tre anni, ma la polizia cinese e la commissione regolamentare per le banche e le assicurazioni (CBIRC) sono state avvertite del furto solo l’anno scorso. Bloomberg scrive che nei prossimi mesi CBIRC imporrà una sanzione a Unicredit.

Il gruppo bancario italiano si è detto dispiaciuto dell’incidente e si è scusato con le persone derubate: «La sicurezza dei beni dei nostri clienti è la nostra principale preoccupazione e sono state prese tutte le precauzioni necessarie per evitare che un simile incidente si ripeta», ha detto un portavoce a Bloomberg.