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  • Lunedì 8 aprile 2019

Il campionato dietro la Juventus

Lo Scudetto è già a Torino, ma tutto il resto, dalla qualificazione alla Champions League fino alle retrocessioni, è ancora imprevedibile

Daniele De Rossi esulta dopo la vittoria in trasferta contro la Sampdoria (Luciano Rossi/AS Roma/ LaPresse)
Daniele De Rossi esulta dopo la vittoria in trasferta contro la Sampdoria (Luciano Rossi/AS Roma/ LaPresse)

Nell’ultimo turno di Serie A la Juventus non è riuscita a vincere matematicamente lo Scudetto a causa del pareggio del Napoli contro il Genoa di domenica sera. L’assegnazione del campionato, tuttavia, è stata solamente rimandata di una settimana: sabato prossimo alla Juventus basterà un pareggio contro la Spal per vincere il suo trentaquattresimo Scudetto e di fatto concludere la corsa al titolo meno entusiasmante che si ricordi da un bel po’ di tempo. Dietro alla Juventus, però, è tutto ancora da decidere.

1) Juventus 84
2) Napoli 64
3) Inter 57
4) Milan 52
————————————
5) Atalanta 52
6) Roma 51
7) Torino 49
————————————
8) Lazio 49*
9) Sampdoria 45

Le prime quattro si qualificano in Champions League; le successive tre in Europa League.

Al termine del campionato mancano sette giornate: ogni squadra ha quindi la possibilità di guadagnare al massimo 21 punti. Il Napoli è attualmente in seconda posizione con 64 punti, sette in più dell’Inter. La posizione del Napoli sembra essere la più sicura, nonostante l’andamento deludente avuto nelle ultime giornate di campionato. In terza posizione l’Inter ha 57 punti, cinque in più di Milan e Atalanta. È una distanza che rappresenta un buon vantaggio, ma non così ampio: nelle ultime sette giornate di campionato l’Inter dovrà difendere la terza posizione anche attraverso tre scontri diretti contro Roma, Juventus e Napoli.

Per il quarto posto – l’ultimo che garantisce la qualificazione alla prossima Champions League – ci sono in ballo almeno cinque squadre, dopo che il Milan ha perso il suo vantaggio in classifica con tre sconfitte nelle ultime quattro giornate, ritrovandosi a pari merito con l’Atalanta e a un punto dalla Roma, tornata in piena corsa dopo la vittoria in trasferta contro la Sampdoria. Più indietro ancora, la Lazio è a tre punti dal quarto posto, a pari merito con il Torino, ma ha anche una partita in meno, che recupererà il 17 aprile contro l’Udinese. Quattro giorni prima avrà invece lo scontro diretto con il Milan, che ad aprile affronterà anche nella semifinale di Coppa Italia.

4) Milan 52
————————————
5) Atalanta 52
6) Roma 51
7) Torino 49
————————————
8) Lazio 49*
9) Sampdoria 45
10) Fiorentina 39

Milan, Atalanta, Roma e Lazio sono quindi nella stessa situazione, ma da qui alla fine del campionato hanno calendari diversi. L’Atalanta è l’unica che dovrà giocare tre partite contro squadre di alta classifica o rivali per la qualificazione alla Champions League: Napoli, Lazio e Juventus. Le altre tre ne hanno solo due: al Milan mancano Lazio e Torino, alla Roma l’Inter e la Juventus mentre alla Lazio mancano Milan e Torino. Come l’anno scorso si potrebbe arrivare all’ultima giornata con il quarto posto ancora da assegnare.

Va da sé che chi non riuscirà a piazzarsi fra le prime quattro andrà in Europa League, alla quale si qualificano la quinta e la sesta classificata, mentre la settima dipenderà dalla vincente della Coppa Italia, una fra Milan, Lazio, Fiorentina e Atalanta. Nella qualificazione all’Europa League rientrano anche il Torino, che ha 49 punti, e la Sampdoria, nona con 45 punti. La Fiorentina è in crisi ed è più lontana, ma potrebbe andare comunque in Europa League vincendo la Coppa Italia e togliendo il settimo posto disponibile alle altre contendenti.

Per quanto riguarda la retrocessione, quest’anno la cosiddetta quota salvezza andrà probabilmente oltre i 40 punti (l’anno scorso per salvarsi ne bastavano 36). Il Chievo è a un passo dalla retrocessione anticipata in Serie B mentre il Frosinone, penultimo, deve recuperare almeno cinque punti per salvarsi. A sette giornate dal termine, visto l’andamento della seconda metà della classifica, ci sono ancora nove squadre che non possono dirsi sicure della salvezza, da Cagliari e Sassuolo, undicesime con 36 punti, al Bologna terzultimo con 27 punti ma con una partita in meno, che giocherà stasera in casa contro il Chievo.

11) Cagliari 36
12) Sassuolo 36
13) Parma 34
14) Genoa 34
15) Udinese 32*
16) Spal 32
17) Empoli 28
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18) Bologna 27*
19) Frosinone 23
20) Chievo Verona 11* ***

* Una partita in meno
*** Penalizzazione di 3 punti