La chiesa mormone ha deciso che i figli di genitori LGBT potranno essere battezzati

George Frey/Getty Images
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La Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, cioè la chiesa mormone, ha deciso che i figli di genitori LGBT potranno essere battezzati. La decisione ne modifica una precedente, presa nel 2015, secondo la quale i genitori gay, bisessuali o transgender erano considerati apostati e i loro figli non potevano quindi essere battezzati. La chiesa mormone ha però detto che continua a considerare peccato i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Nella Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (che nel descriversi non usa il termine “chiesa mormone”) si identificano circa 16 milioni di fedeli, la maggior parte dei quali vive nello Utah. La chiesa mormone è una religione autoctona nordamericana che fu fondata da Joseph Smith nel 1830. Ha come testi sacri principali la Bibbia e il Libro di Mormon, che i mormoni credono contenga rivelazioni divine che un angelo di nome Moroni avrebbe fatto avere a Smith nel 1827, iscritte su tavole d’oro nella lingua degli antichi egizi. Il libro racconta come Lehi, un profeta vissuto nel 600 a.C., guidò un gruppo di persone dalla Palestina all’America, e come Gesù Cristo apparve a questa comunità dopo essere risorto. I mormoni credono che Dio abbia un corpo fisico e rifiutano il concetto della Trinità cattolica. Considerano Smith e tutti i presidenti della chiesa dopo di lui dei profeti.