Weekly Post #14 – Cosa c’è intorno al Congresso Mondiale delle Famiglie

Qual è la rete di organizzazioni integraliste cristiane e politici di destra che sta dietro al contestato evento di Verona, nella nuova puntata del podcast del Post

Da sinistra a destra: il presidente di Pro Vita Toni Brandi, il senatore della Lega Simone Pillon, il presidente del World Congress of Families (WCF) Brian Brown, il portavoce del Comitato Difendiamo i Nostri Figli Massimo Gandolfini e il presidente di Generazione Famiglia Jacopo Coghe,, dopo un incontro con il ministro dell'Interno Matteo Salvini al Viminale. (ANSA/ALESSANDRO DI MEO)
Da sinistra a destra: il presidente di Pro Vita Toni Brandi, il senatore della Lega Simone Pillon, il presidente del World Congress of Families (WCF) Brian Brown, il portavoce del Comitato Difendiamo i Nostri Figli Massimo Gandolfini e il presidente di Generazione Famiglia Jacopo Coghe,, dopo un incontro con il ministro dell'Interno Matteo Salvini al Viminale. (ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

Dal 29 al 31 marzo a Verona si riuniranno varie organizzazioni internazionali integraliste cristiane, antiabortiste, anti LGBTQ e antifemministe, per l’evento conosciuto come Congresso Mondiale delle Famiglie. Per tre giorni ci saranno incontri a cui parteciperanno religiosi e studiosi di tutto il mondo, insieme a una lunga serie di politici di estrema destra e anche della destra di governo: Matteo Salvini, per dirne uno. Nella nuova puntata del podcast del Post, Giulia Siviero ci spiega quali sono le persone e le associazioni dietro al Congresso, che legami hanno con il governo e perché la scelta di Verona non è casuale. Il Weekly Post è disponibile su Spreakersu Spotifysu iTunes e su Google Podcast.