L’archeologo e assessore regionale siciliano Sebastiano Tusa era sull’aereo precipitato in Etiopia

A destra, l'archeologo e assessore siciliano Sebastiano Tusa, insieme a un sommozzatore che ha partecipato al recupero di alcuni reperti archeologici alle isole Egadi, nel 2017 (ANSA/UFFICIO STAMPA)
A destra, l'archeologo e assessore siciliano Sebastiano Tusa, insieme a un sommozzatore che ha partecipato al recupero di alcuni reperti archeologici alle isole Egadi, nel 2017 (ANSA/UFFICIO STAMPA)

Tra gli otto italiani morti sul volo Addis Abeba-Nairobi precipitato in Etiopia domenica mattina c’era l’archeologo Sebastiano Tusa, che dallo scorso 11 aprile era assessore ai Beni Culturali per la Regione Sicilia dopo aver preso il posto di Vittorio Sgarbi. Tusa era uno studioso di fama internazionale e aveva insegnato all’Università di Palermo, all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e all’Università di Bologna; in particolare era un esperto di archeologia marina. Nel corso della sua carriera aveva lavorato in Pakistan, Iran e Iraq. Era diretto in Kenya per partecipare a una conferenza dell’Unesco.