Il Vaticano aprirà l’Archivio segreto relativo al pontificato di Pio XII, ha annunciato papa Francesco

Papa Pio XII nel 1954. (Keystone/Getty Images)
Papa Pio XII nel 1954. (Keystone/Getty Images)

Il Vaticano aprirà l’Archivio segreto relativo al pontificato di Pio XII, ha annunciato oggi papa Francesco durante l’udienza con i membri dell’Archivio segreto vaticano ricevuti nella sala Clementina del palazzo Apostolico. Papa Pio XII, nato Eugenio Maria Giuseppe Pacelli, salì al soglio pontificio nel 1939 e vi rimase fino alla sua morte nel 1958: fu quindi papa durante la Seconda guerra mondiale ed in seguito alla sua morte fu spesso criticato per non aver mai preso posizioni più dure contro l’Olocausto e il Fascismo.

«Ho deciso che l’apertura degli Archivi vaticani per il pontificato di Pio XII avverrà il 2 marzo 2020, a un anno esatto di distanza dall’ottantesimo anniversario dell’elezione al soglio di Pietro di Eugenio Pacelli» ha detto papa Francesco, sottolineando in seguito che «la Chiesa non ha paura della Storia, anzi, la ama e vorrebbe amarla di più e meglio, come la ama Dio. Quindi, con la stessa fiducia dei miei predecessori, apro e affido ai ricercatori questo patrimonio documentario».

L’American Jewish Committee (AJC), uno dei principali gruppi ebraici al mondo, ha accolto favorevolmente la decisione del Papa di aprire gli archivi: «Per più di trent’anni, l’AJC ha chiesto la desecretazione degli archivi della Santa Sede sul periodo della Seconda guerra mondiale» ha detto il direttore degli affari interreligiosi di AJC a Reuters.