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  • Mercoledì 27 febbraio 2019

L’incidente alla stazione del Cairo, in Egitto

Un treno deragliato ha provocato l'esplosione di una cisterna di carburante: si parla di almeno 25 morti e 50 feriti

(Ahmed Abd Elfatah/picture-alliance/dpa/AP Images)
(Ahmed Abd Elfatah/picture-alliance/dpa/AP Images)

Secondo i media di stato egiziani almeno 25 persone sono morte e 50 sono ferite a causa di un incendio nella stazione Ramses del Cairo, in Egitto, la più importante della città: il numero dei morti non è ancora stato confermato dalle autorità egiziane, che hanno parlato genericamente di «molti morti».

L’incendio si è sviluppato nella mattina di mercoledì in seguito all’esplosione di un serbatoio di carburante: secondo il quotidiano egiziano Al-Ahram, l’esplosione è stata causata dallo scontro di un treno che viaggiava a piena velocità contro il marciapiede di un binario della stazione. Parlando con l’agenzia di stampa Reuters un testimone dell’esplosione ha detto che era «in piedi sulla banchina quando ha visto il treno che accelerava in direzione della barriera». Le persone ferme sul binario hanno iniziato a correre, ma la maggior parte dei morti sono stati causati dall’esplosione della locomotiva che è finita contro un edificio.

Il ministro dei Trasporti egiziano, Hisham Arafat, si è dimesso in seguito all’incidente.

Secondo le statistiche ufficiali nel decennio tra il 2008 e il 2017 in Egitto ci sono stati 10.965 incidenti ferroviari, 1.793 solo nel 2017. Nell’agosto del 2017 era avvenuto un altro incidente ferroviario in cui erano morte 41 persone e più di 180 erano state ferite dallo scontro di due treni vicino alla città di Alessandria. Nel 2012 un treno aveva investito uno scuolabus che si trovava sul passaggio a livello: i morti erano stati 50, la maggior parte bambini. Le autorità avevano accusato un operatore che si era addormentato.