La squadra del Pro Piacenza è stata esclusa dal campionato di Serie C

(LaPresse/Claudio Grassi)
(LaPresse/Claudio Grassi)

Il giudice sportivo della Lega Pro ha escluso la squadra del Pro Piacenza dal campionato di Serie C in seguito alla partita persa 20-0 domenica contro il Cuneo, nella quale era scesa in campo con soli sette giocatori di età compresa fra i diciassette e diciannove anni. Il giudice sportivo ha motivato l’esclusione così: «L’inaccettabile comportamento della società Pro Piacenza ha mortificato l’essenza stessa della competizione sportiva costringendo sia i soggetti inseriti nella propria distinta sia i calciatori della squadra avversaria a disputare una gara farsesca dal punto di vista tecnico (nonché pericolosa per l’incolumità fisica di soggetti non adeguatamente preparati) abusando dei diritti formali certamente concessi dal regolamento, ma basati su principi di lealtà e correttezza che nella fattispecie sono stati sovvertiti, stravolti e letteralmente calpestati». La partita è stata tramutata in un 3-0 a sfavore del Pro Piacenza, come tutte le altre disputate in questa stagione dalla squadra. La FIGC ne ha inoltre revocato il titolo sportivo.