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  • Venerdì 8 febbraio 2019

Chi è Briga

Ha partecipato ad Amici nel 2015 e questa è la sua prima volta al Festival

(ANSA/ETTORE FERRARI)
(ANSA/ETTORE FERRARI)

Briga è in gara al Festival di Sanremo 2019 insieme a Patty Pravo. Per lui è la prima partecipazione, mentre Patty Pravo è concorrente per la decima volta in carriera. Insieme portano la canzone “Un po’ come la vita”: questa sera i due, per la serata dedicata ai duetti, canteranno insieme a Giovanni Caccamo. Briga è nato a Roma, nel 1989, e nel 2015 aveva partecipato alla trasmissione di Maria De Filippi Amici, arrivando secondo nella classifica finale.

Prima di Amici aveva pubblicato dei singoli e un disco con la Honiro Label, che ha prodotto dei lavori di Ultimo, anche lui in gara a Sanremo. Il genere può essere paragonato a quello di Ultimo, cioè in quella zona tra l’hip hop e il pop che comunque negli ultimi tempi sta andando più verso il secondo. Tra il 2012 e il 2018 ha pubblicato cinque dischi e ha anche scritto due libri: Novocaina. Una storia di autocombustioneNon odiare me.

Il testo di “Un po’ come la vita” di Briga e Patty Pravo

Un po’ come la vita
Senza più sognare
Di esistenza e di ironia
E scivolare…
E scivolare via
Come dire «ancora un po’»
Andare a cercare
Quella cosa che fa sempre un po’ più male
Ma che porta in un momento
A riconsiderare il vento
E poi gridare a me che non credo
Che il confine è l’unica cosa che non vedo
Tu dove vuoi volare…?
Hai tempo per pensare
Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire
Ricorda di giocare
E di portarti altrove
Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore
Come illuminarci il cuore
Tu credi di volare
Ma l’illusione della gioia toglie il fiato anche alla notte
Magari prova a immaginare che sul retro della vita
Ci sia un’immagine più forte
E non mi basterà il ricordo
Vorrei trovarmi nell’esatta condizione
Di una luce alla stazione
Su un binario abbandonato
Dove il viaggio non è mai iniziato
Per poi gridare a me che non credo
Che l’orizzonte è l’unica cosa che non vedo
Tu dove vuoi volare…?
Hai tempo per pensare
Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire
Ricorda di giocare
E di portarti altrove
Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore
Come illuminarci il cuore
Ridammi una notte che brilla
Invece di un cielo di corvi
Non ti ricordi
Quando eravamo due corpi
Uniti nel prendere i colpi
Noi sapevamo come illuminarci
Prima di prenderci a calci
Prima di metterci al collo
Pure le croci degli altri
Solo per assomigliarci
E poi gridarmi ancora che non credo
Ma in questo tunnel così buio io non guardo indietro
E la fine è l’unica cosa che non vedo
Tu dove vuoi volare…?
Hai tempo per pensare
Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire
Ricorda di giocare
E di portarti altrove
Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore
Come illuminarci il cuore