Roberto Fico dice che al posto di Salvini si farebbe processare

«Io pregherei la Camera mia di appartenenza di dare l’autorizzazione alla magistratura senza se e senza ma»

Il presidente della Camera, Roberto Fico, ospite della trasmissione "Che tempo che fa" condotta da Fabio Fazio, 3 febbraio 2019
(ANSA/FERMO IMMAGINE RAIUNO/'CHE TEMPO CHE FA)
Il presidente della Camera, Roberto Fico, ospite della trasmissione "Che tempo che fa" condotta da Fabio Fazio, 3 febbraio 2019 (ANSA/FERMO IMMAGINE RAIUNO/'CHE TEMPO CHE FA)

La sera di domenica 3 febbraio il presidente della Camera Roberto Fico (Movimento 5 Stelle) è stato intervistato da Fabio Fazio durante la trasmissione “Che tempo che fa”. Fico ha parlato anche delle accuse di sequestro aggravato rivolte dal tribunale dei ministri di Catania al ministro dell’Interno Matteo Salvini per il caso della nave militare Diciotti. Inizialmente Salvini aveva detto che sarebbe andato davanti ai magistrati a spiegare di non essere «un sequestratore», ma poi ha cambiato idea chiedendo apertamente al Senato di respingere l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti. Il voto della giunta del Senato arriverà entro la fine del mese, successivamente si esprimerà l’aula.

Sull’autorizzazione a procedere Fico ha detto:

«Sono il presidente della Camera dei deputati, rispetto non formalmente ma in modo sostanziale qualsiasi decisione prenderà la giunta che è chiamata a lavorare in queste settimane (…) quindi io nel merito non entrerò. L’unica cosa che posso dirle però è che se mai arrivasse a me una richiesta da parte della magistratura di autorizzazione a procedere nei miei confronti per qualsiasi questione, io pregherei la Camera mia di appartenenza di dare l’autorizzazione alla magistratura senza se e senza ma».

(La conversazione sulla Diciotti è dal minuto 11)

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