L’Italia è stata battuta 33-20 dalla Scozia all’esordio nel Sei Nazioni

(Getty Images)
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Nella sua prima partita del Sei Nazioni 2019 la Nazionale maschile di rugby è stata battuta 33-20 dalla Scozia. Al Murrayfield di Edimburgo il risultato non è mai stato in discussione: la Scozia ha mantenuto sempre il controllo del gioco mentre l’Italia non è riuscita né a esercitare abbastanza pressione sugli avversari né a impensierirli più di tanto le poche volte che si è affacciata in attacco. Il distacco nel punteggio è stato accorciato grazie alle tre mete italiane segnate negli ultimi dieci minuti. Con la vittoria di oggi la Scozia va in testa alla classifica del Sei Nazioni con un punto in più del Galles, in attesa di Irlanda-Inghilterra (oggi alle 17.45). L’Italia invece rimane senza punti e giocherà la prossima partita sabato prossimo a Roma contro il Galles.

Nel primo tempo di Edimburgo la Scozia ha gestito con sicurezza il possesso palla. L’Italia si è difesa tutto sommato bene nei primi minuti ed è andata in vantaggio al decimo con un calcio di punizione di Tommaso Allan, la cui prestazione è stata probabilmente influenzata da un colpo ricevuto alla testa poco dopo. Dopo pochi secondi la Scozia ha segnato la prima meta con l’ala Blair Kinghorn sugli sviluppi di una azione nata da una scarsa reattività della mischia italiana. Kinghorn ha raddoppiato al ventesimo e grazie alla trasformazione del capitano Laidlaw si è portata sul 12-3, risultato con il quale ha chiuso il primo tempo. Nella ripresa la Scozia ha proseguito nel controllo del gioco e ha realizzato altre tre mete con Hogg, Kinghorn e Harris. Nell’ultimo quarto d’ora gli scozzesi hanno comprensibilmente diminuito d’intensità, e a quel punto l’Italia ha messo a segno le tre mete finali con Palazzani, Allan ed Esposito.