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Nike ha fatto le scarpe auto-allaccianti ma senza lacci

Appena indossate si adattano automaticamente al piede; poi possono essere regolate manualmente o con una app

Nike ha presentato le Nike Adapt BB, un nuovo modello di scarpa da basket controllata attraverso un’app dallo smartphone. Appena indossate, le Nike Adapt BB si illuminano e si chiudono automaticamente attorno al piede di chi le indossa grazie a una tecnologia di Nike, l’Electric Adaptable Reaction Lacing.

(Nike)

Le scarpe hanno un piccolo motore nell’intersuola che tira i lacci e stringe la tomaia adattandosi al meglio al piede. A quel punto l’app consente di continuare a regolarle sia manualmente con dei tasti che attraverso l’app, di cambiare il colore delle luci e di registrare vari tipi di calzata: si può salvare la stretta migliore durante la partita, negli intervalli, o semplicemente per camminare. Le scarpe hanno una piccola batteria che dura dai 10 ai 14 giorni e manterranno sempre un fondo di carica per impedire che il piede resti intrappolato nella scarpa; si ricaricano senza filo su un tappettino alimentato via USB. La app riceve continuamente dati sulle scarpe e aggiorna la migliore presa (Nike sottolinea anche che non venderà i dati raccolti). Costano 350 dollari (poco più di 300 euro) e saranno in vendita da metà febbraio: di fatto sono la realizzazione ultima delle Nike auto-allaccianti inventate dal leggendario stilista Tinker Hatfield per Ritorno al futuro 2.

Come spiega Quartz, tutta questa tecnologia serve soprattutto a una cosa: adattare perfettamente la scarpa al piede in un modo che i lacci non possono fare. Ci sono voluti anni per mettere a punto il piccolo motore nell’intersuola e a renderlo sufficientemente duraturo e resistente alla pressione e agli sforzi. Secondo uno studio indipendente riportato da Nike e condotto da un’università di cui non ha diffuso il nome – quindi prendetelo con molta cautela – Adapt BB riduce il movimento del piede all’interno della scarpa del 40 per cento. Per questo la scarpa sarebbe particolarmente adatta al basket, uno sport dove si corre, si salta e si frena bruscamente, e dove alcuni punti del piede sono messi sotto pressione: studi dimostrano che nel corso di una partita un piede si può gonfiare di quasi mezzo numero e che una stretta perfetta a inizio gioco può diventare dolorosa in meno di mezz’ora. La scarpa verrà utilizzata per la prima volta nello sport professionistico stasera, in una partita di basket NBA: sarà indossata da Jayson Tatum dei Boston Celtics che giocherà contro i Toronto Raptors.

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