Kirsten Gillibrand, senatrice di New York, si è candidata alle primarie del Partito Democratico statunitense

(Alex Wong/Getty Images)
(Alex Wong/Getty Images)

La senatrice statunitense Kirsten Gillibrand, eletta dal 2009 nello stato di New York, ha annunciato l’apertura di un comitato elettorale esplorativo, il primo passo verso una candidatura alle primarie con cui il Partito Democratico sceglierà chi sfiderà il presidente uscente Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2020. La candidatura di Gillibrand, che ha 52 anni, era attesa da tempo e si unisce a quelle già annunciate di Elizabeth Warren, Tulsi Gabbard e Julián Castro, anche se con ogni probabilità ne arriveranno ancora molte altre.

Gillibrand, che prima di fare politica è stata avvocata per grandi aziende, ha attraversato una trasformazione negli ultimi anni: fino a qualche tempo fa era nota per essere una delle senatrici più moderate del Partito Democratico, mentre oggi è una delle più dure oppositrici di Trump al Congresso. Più in generale, è nota per essere molto impegnata sui diritti civili e l’emancipazione delle donne, e fu tra i primi esponenti del Partito Democratico a chiedere le dimissioni dell’ex senatore Al Franken, dopo le accuse di molestie. Gillibrand disse anche che Bill Clinton avrebbe dovuto dimettersi ai tempi della sua relazione extraconiugale con Monica Lewinsky; qualche anno fa propose una legge – che andò vicina all’approvazione – che avrebbe riformato il modo in cui l’esercito gestisce i casi di molestie sessuali al suo interno.