L’associazione dei presidi del Lazio ha ipotizzato che a Roma alcune scuole dovranno rimanere chiuse per i troppi rifiuti

(ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)
(ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)

Il Messaggero ha pubblicato alcuni stralci della lettera inviata dalla sezione Lazio dell’associazione nazionale presidi alla sindaca di Roma Virginia Raggi, in cui l’associazione ipotizza che l’eccessiva presenza di rifiuti per le strade di Roma «potrebbe comportare in alcuni casi anche la chiusura delle scuole, soprattutto quelle dell’infanzia ed elementari la cui popolazione è composta da bambini molto piccoli».

L’associazione dei presidi ha chiesto a Raggi «un decisivo intervento […] affinché preveda la raccolta di tutta questa immondizia almeno nei pressi delle scuole prima della ripresa delle attività didattiche prevista per il 7 gennaio».