La diffusione dei risultati delle elezioni nella Repubblica Democratica del Congo è stata posticipata di una settimana

Le code fuori da un seggio improvvisato a Beni, nell'est del paese (ALEXIS HUGUET/AFP/Getty Images)
Le code fuori da un seggio improvvisato a Beni, nell'est del paese (ALEXIS HUGUET/AFP/Getty Images)

La pubblicazione dei risultati delle elezioni nella Repubblica Democratica del Congo è stata posticipata di una settimana, scrive AFP. In Repubblica Democratica del Congo si è votato il 30 dicembre, in quello che si spera possa essere il primo democratico passaggio di potere dall’indipendenza del paese, avvenuta nel 1960. Le elezioni sono state complicate per vari motivi, tra i quali l’epidemia di ebola attualmente in corso in parte del paese. Si ritiene però che possa anche essere stato l’attuale presidente Joseph Kabila – che ha 47 anni ed è al potere dal 2001, quando subentrò al padre dopo che venne assassinato – ad agire per renderle ancora più complicate. Nei giorni successivi alle elezioni il governo ha anche chiuso internet, a suo dire per evitare che circolassero risultati non ufficiali (si teme invece che nel frattempo possa manipolare i voti per far vincere il candidato favorito di Kabila).

La Repubblica Democratica del Congo ha una superficie di 2,3 milioni di chilometri quadrati e circa 80 milioni di abitanti. È un paese ricco di risorse minerarie e in particolare di cobalto, ma è uno dei paesi più poveri al mondo, piegato da decenni di lotte settarie, con poche e scadenti infrastrutture e molte aree senza energia elettrica e servizi di base.