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  • Venerdì 28 dicembre 2018

La conferenza stampa dell’allenatore dell’Inter

Luciano Spalletti ha parlato con la stampa anche dei fatti accaduti durante Inter-Napoli

Luciano Spalletti (GLYN KIRK/AFP/Getty Images)
Luciano Spalletti (GLYN KIRK/AFP/Getty Images)

Si è tenuta oggi a mezzogiorno la conferenza stampa di Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, organizzata in vista della partita di Serie A in programma domani contro l’Empoli. Nella conferenza Spalletti ha parlato però soprattutto di quello che è successo durante la partita di mercoledì scorso contro il Napoli: i cori razzisti e denigratori contro Kalidou Koulibaly e i tifosi napoletani, per cui l’Inter è stata punita con delle partita da giocare al Meazza senza pubblico. Tra le altre cose, Spalletti ha detto: «Il dispiacere di non poter giocare davanti al nostro pubblico è tanto, ma se il premio è impegnarsi per vincere questa battaglia lo facciamo volentieri. Accettiamo lo stadio chiuso perché ci sembra corretto il fatto di avere un comportamento differente».

Giovedì il giudice sportivo ha punito l’Inter con due partite da giocare senza spettatori e un’ulteriore partita con il settore del secondo anello verde – la curva nord – chiuso. L’Inter giocherà quindi senza pubblico contro il Benevento in Coppa Italia e contro il Sassuolo in campionato. Il pubblico ritornerà per la partita di campionato contro il Bologna, dove però non ci saranno spettatori in curva nord.

Sampre ieri la dirigenza dell’Inter ha pubblicato un comunicato ufficiale sui cori razzisti fatti dai suoi tifosi durante la partita di Serie A giocata mercoledì sera contro il Napoli, indirizzati in particolare al difensore senegalese Kalidou Koulibaly. Nel comunicato l’Inter ha scritto che la storia della società e della città di Milano “è fatta di inclusione e di rispetto” e ha preso le distanze dal comportamento di una parte del suo pubblico.