Raed Fares, un noto attivista siriano anti-regime, è stato ucciso ieri in un agguato

Raed Fares, un noto attivista siriano che si opponeva al regime di Bashar al Assad, è stato ucciso ieri in un agguato fuori dal suo ufficio a Idlib, l’unica città siriana ancora controllata dai ribelli. Fares aveva 46 anni ed era noto anche al di fuori dalla Siria per la sua attività a favore della democrazia, del laicismo e dei diritti delle donne. Nello stesso agguato è stato ucciso anche un altro attivista, Hamoud Jneed. L’attentato non è ancora stato rivendicato.

Prima dell’inizio della guerra civile, Fares lavorava come agente immobiliare. Nei primi anni della guerra si era fatto notare soprattutto per alcuni video e post satirici: nel 2013, per esempio, pubblicò un video intitolato “La guerra in Siria spiegata in tre minuti” in cui i siriani erano rappresentati come tribù di uomini primitivi. Fares si considerava equidistante sia dal regime sia dai ribelli più estremisti: qualche anno fa era anche stato rapito da al Qaida – coinvolta in Siria con i loro affiliati di Tahrir al Sham – e torturato. Negli ultimi tempi Fares aveva fondato Radio Fresh, un’emittente pirata che in qualche modo riusciva a trasmettere dalle zone della Siria occupate dai ribelli.