Gli Stati Uniti hanno approvato sanzioni contro 17 cittadini sauditi per l’uccisione di Jamal Khashoggi

(MOHAMMED AL-SHAIKH/AFP/Getty Images)
(MOHAMMED AL-SHAIKH/AFP/Getty Images)

Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni individuali a 17 funzionari sauditi accusati di essere coinvolti nell’omicidio di Jamal Khashoggi, giornalista saudita e opinionista del Washington Post ucciso nel consolato saudita a Istanbul, in Turchia, lo scorso 2 ottobre. Il dipartimento del Tesoro statunitense ha detto che 15 dei 17 cittadini sauditi sanzionati sono gli uomini che hanno partecipato all’operazione e all’uccisione di Khashoggi. Sono stati sanzionati anche il console generale saudita a Istanbul e Saud al Qahtani, ex consigliere molto vicino al potente principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, considerato il mandante dell’omicidio di Khashoggi. Mohammed bin Salman non è stato però sanzionato.

Le sanzioni approvate dagli Stati Uniti prevedono il congelamento dei beni e dei conti dei 17 sauditi colpiti dalla misura, e il divieto per i cittadini statunitensi di fare affari con loro.