Il ministro della Difesa israeliano Avigdor Lieberman ha annunciato le sue dimissioni

Avigdor Lieberman al confine tra Israele e Siria, 7 agosto 2018 
(JALAA MAREY/AFP/Getty Images)
Avigdor Lieberman al confine tra Israele e Siria, 7 agosto 2018 (JALAA MAREY/AFP/Getty Images)

Il ministro della Difesa israeliano Avigdor Lieberman ha annunciato le sue dimissioni a causa dei dissensi sulla tregua raggiunta con Hamas. Dopo i lanci di razzi e bombe di lunedì tra fazioni palestinesi della Striscia di Gaza, fra cui soprattutto Hamas, e l’esercito di Israele, durante una conferenza stampa Lieberman ha criticato oggi l’accordo di cessate il fuoco mediato dall’Egitto e approvato nelle ultime ore da Israele, definendolo una «resa al terrorismo». Ha anche detto che lo stato di Israele «guadagna la tranquillità a breve termine a costo di gravi danni a lungo termine per la sicurezza nazionale».

Motivando la sua decisione, Lieberman ha parlato poi di alcune altre scelte, secondo lui troppo morbide, fatte dal governo di Israele su Gaza: «Se fossi rimasto al mio posto, non avrei potuto guardare negli occhi le famiglie dei soldati morti i cui corpi sono nelle mani di Hamas».

Le dimissioni di Lieberman, scrivono alcuni osservatori, potrebbero significare anche il ritiro del sostegno del suo partito, Israel Beytenu, di destra, alla coalizione di governo di Netanyahu. E senza quei cinque seggi al parlamento di Israele, composto da 120 membri, Netanyahu potrebbe restare con una maggioranza di un solo seggio. Netanyahu potrebbe dunque considerare l’ipotesi di anticipare le elezioni, già previste per il novembre del 2019. Le elezioni anticipate sono state chieste esplicitamente da Lieberman durante la sua conferenza stampa.