È morto l’attore napoletano Carlo Giuffré

Recitò a lungo con il fratello Aldo nel teatro di Eduardo De Filippo; è ricordato anche per alcuni personaggi della commedia all'italiana

Carlo Giuffré a Roma nel 2013
(Pasquale Carbone / Lapresse)
Carlo Giuffré a Roma nel 2013 (Pasquale Carbone / Lapresse)

È morto a Napoli l’attore di cinema e teatro Carlo Giuffré: tra un mese, il 3 dicembre, avrebbe compiuto novant’anni. Nato a Napoli, iniziò a recitare in teatro con il fratello maggiore Aldo dal 1947; due anni dopo debuttarono insieme con Eduardo De Filippo e da allora la coppia di fratelli Giuffré recitò in quasi tutte le sue commedie.
Nel 1963 entrò a far parte della Compagnia dei Giovani, dove rimase per otto anni portando in scena opere come Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, Tre sorelle di Anton Čechov ed Egmont di Johann Wolfgang Goethe. Ha recitato in film e fiction tv come I Giacobini (1962), diretto da Edmo Fenoglio, ha condotto il Festival di Sanremo, nel 1971, ed è ricordato per alcuni personaggi della commedia all’italiana: Vincenzo Maccaluso di La ragazza con la pistola (1968), Silver Boy di Basta guardarla (1971), il marito di La signora è stata violentata! (1973) e l’amante di La signora gioca bene a scopa? (1974). La sua ultima apparizione è del 2015 nell’adattamento teatrale di Schindler’s List di Steven Spielberg.

Carlo e Aldo Giuffré negli anni Novanta
(ANSA)