Giulia Ligresti è stata arrestata dopo aver patteggiato 2 anni e 8 mesi per l’inchiesta FonSai

(ANSA/FERMO IMMAGINE RAIUNO)
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Giulia Ligresti, figlia del noto imprenditore Salvatore Ligresti, è stata arrestata oggi in seguito al patteggiamento a 2 anni e 8 mesi di reclusione concordato a Torino nel 2013 nell’ambito dell’inchiesta FonSai. Ligresti era già stata arrestata nel luglio del 2013 insieme al padre e alla sorella maggiore Jonella con l’accusa di false comunicazioni sociali riguardo al bilancio del 2010 della compagnia assicuratrice Fondiaria-SAI. Dopo circa quaranta giorni in carcere le furono concessi gli arresti domiciliari per motivi di salute. Nel settembre del 2013 ottenne di patteggiare la condanna, e tornò in libertà in attesa della sentenza definitiva del tribunale di sorveglianza di Torino, arrivata oggi. Il tribunale, inoltre, ha respinto la richiesta di Ligresti di scontare il resto della pena svolgendo dei lavori socialmente utili.

Della sua scarcerazione all’epoca si parlò molto anche per un caso che riguardò l’allora ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, che in seguito alla pubblicazione di alcune intercettazioni telefoniche venne accusata di essere intervenuta personalmente per far uscire dal carcere Giulia Ligresti, in quanto amica di famiglia. Il caso portò a una mozione di sfiducia verso il ministro da parte del Movimento 5 Stelle, che però la Camera respinse.