Oggi all’Hotel des Invalides, un grande palazzo nel centro di Parigi, ci sono stati i funerali di stato per Charles Aznavour, il famosissimo cantante francese di origini armene morto lunedì a 94 anni. Alla cerimonia erano presenti il presidente francese Emmanuel Macron e gli ex presidenti François Hollande e Nicolas Sarzkozy, oltre alla famiglia di Aznavour, ad alcuni amici e al presidente e al primo ministro armeni. Dopo la cerimonia ufficiale, il corteo funebre ha attraversato il centro di Parigi e centinaia di persone lo hanno applaudito lungo la strada.
Durante l’elogio funebre di Macron, che è stato seguito da quello di Pashinyan, il Presidente francese ha definito Aznavour parte del patrimonio nazionale: «uno dei volti della Francia», che ha unito i francesi a dispetto dell’età e dell’estrazione sociale. Al termine della cerimonia è stata suonata la Marsigliese, l’inno nazionale francese. La bara di Aznavour è stata poi portata nel cimitero di Montfort-l’Amaury a 45 chilometri da Parigi, dove Aznavour sarà sepolto insieme ai suoi genitori e al figlio Patrick, morto nel 1976 a 25 anni.