Anche in Nuova Zelanda, come in Australia, sono state trovate delle fragole con gli aghi dentro

Un mucchio di fragole australiane prodotte da Braetop Berries prima di essere distrutte, il 20 settembre 2018: per via dei casi di aghi trovati all'interno della frutta, i produttori hanno dovuto ritirarle e distruggerle (PATRICK HAMILTON/AFP/Getty Images)
Un mucchio di fragole australiane prodotte da Braetop Berries prima di essere distrutte, il 20 settembre 2018: per via dei casi di aghi trovati all'interno della frutta, i produttori hanno dovuto ritirarle e distruggerle (PATRICK HAMILTON/AFP/Getty Images)

In un supermercato di Auckland, in Nuova Zelanda, sono stati trovati dei cestini di fragole con dentro degli aghi, come già successo nelle ultime settimane in più di cento casi in sei diversi stati dell’Australia. La catena di supermercati Countdown, a cui è affiliato il punto vendita in cui è stato trovato il cestino con gli aghi, ha rimosso dai propri scaffali tutte le fragole prodotte dalla stessa azienda, una società australiana; le fragole in questione provengono dall’ovest dell’Australia.

Nessuno si è ferito con le fragole che contenevano gli aghi ma la catena ha comunque consigliato ai propri clienti di tagliare tutte le fragole di origine australiana prima di mangiarle. Sia Countdown che Foodstuffs, i due più grandi distributori di cibo neozelandesi, hanno smesso di importare fragole dall’Australia lunedì. Non si può escludere comunque che gli aghi trovati a Auckland siano stati messi nelle fragole da un emulatore dei casi australiani, molti dei quali, secondo la polizia, sono emulazioni dei primi di cui si è parlato.