Andrea Occhipinti si è dimesso da presidente della Sezione distributori dell’ANICA dopo le polemiche sul film “Sulla mia pelle”

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

Il 18 settembre il produttore Andrea Occhipinti, fondatore della società di produzione e distribuzione cinematografica Lucky Red, si è dimesso dalla carica di Presidente della Sezione Distributori dell’ANICA, l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive. Lucky Red è la società che ha prodotto il film Sulla mia pelle, scegliendo di distribuirlo nei cinema in contemporanea con la sua messa online su Netflix (una cosa criticata da alcuni). Ha spiegato così la scelta:

«Ho deciso di dimettermi perché  la nostra scelta di distribuire Sulla mia pelle di Alessio Cremonini in contemporanea nelle sale e su Netflix ha creato molte tensioni tra gli esercenti che lo hanno programmato (pochi) e quelli che hanno scelto di non farlo (molti). II successo del film ha aumentato queste tensioni. Nonostante esistessero dei precedenti in Italia e ci sia un acceso dibattito a livello internazionale, non voglio che una scelta puramente aziendale venga considerata come una posizione della sezione distributori dell’Anica, visto il mio ruolo. […] Abbiamo avuto l’occasione di portare un’opera prima italiana in 190 paesi del mondo, siamo noi che abbiamo lottato affinché fosse possibile portarlo anche al cinema, per chi lo ha realizzato, per la storia che racconta, per l’importanza della visione condivisa. Sulla mia pelle non segna l’inizio di una nuova modalità distributiva: tutti i film Lucky Red rispettano e rispetteranno le finestre di sfruttamento. La centralità della sala cinematografica non è mai stata messa in discussione».