La procura di Milano ha chiuso l’inchiesta sull’omicidio di Jessica Faoro

 L'ultima foto di Jessica Faoro prima di essere uccisa, scattata da una telecamera di sorveglianza mentre era insieme ad Alessandro Garlaschi. (ANSA/UFFICIO STAMPA MEDIASET/'QUARTO GRADO)
L'ultima foto di Jessica Faoro prima di essere uccisa, scattata da una telecamera di sorveglianza mentre era insieme ad Alessandro Garlaschi. (ANSA/UFFICIO STAMPA MEDIASET/'QUARTO GRADO)

La procura di Milano ha chiuso l’inchiesta nei confronti di Alessandro Garlaschi, l’autista dell’ATM accusato di avere ucciso Jessica Faoro lo scorso 7 febbraio a Milano, in un appartamento di via Brioschi. A Garlaschi è stato contestato l’omicidio aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi, il vilipendio di cadavere per aver bruciato una parte del corpo della ragazza assassinata, secondo gli atti, con 85 coltellate. Garlaschi è accusato anche di sostituzione di persona per aver presentato la moglie (che risulta estranea all’indagine) come sua sorella. Garlaschi, davanti agli inquirenti e agli investigatori, avrebbe detto di ricordare solo di aver colpito la donna con tre lievi coltellate dopo una lite. La storia di Jessica Faoro l’avevamo raccontata qui.