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  • Lunedì 10 settembre 2018

Novak Djokovic ha vinto gli US Open

Per la terza volta, tornando definitivamente dopo un 2017 fatto di infortuni e sconfitte


(AP Photo/Adam Hunger)
(AP Photo/Adam Hunger)

Il tennista serbo Novak Djokovic ha vinto per la terza volta gli US Open di New York, uno dei quattro Grand Slam, cioè i tornei di tennis più prestigiosi al mondo insieme a Wimbledon di Londra, il Roland Garros di Parigi e gli Australian Open di Melbourne. Djokovic ha battuto in finale l’argentino Juan Martín del Potro per 6-3, 7-6 (4), 6-3, in tre ore e sedici minuti. È diventato così il terzo giocatore ad aver vinto più Grand Slam di sempre: 14, dopo lo svizzero Roger Federer che ne ha vinti 20 e lo spagnolo Rafael Nadal con 17.

Il prossimo Grand Slam sarà il torneo di Melbourne, il preferito di Djokovic tanto che ne ha vinti 6, ed è già dato per favorito. La vittoria segna il suo ritorno in piena forma dopo un 2017 molto difficile, fatto di sconfitte, infortuni, cambi di allenatore – compreso l’ex tennista statunitense Andre Agassi – e la decisione di non partecipare agli scorsi US Open e ritirarsi per il resto della stagione. Nel 2018 era tornato e aveva vinto Wimbledon, risalendo rapidamente la classifica ATP dei tennisti professionisti: oggi è tornato al terzo posto, dopo Nadal e Federer.

Dall’altra parte c’è la storia di Juan Martín del Potro, tra i migliori tennisti in circolazione, uno dei pochi ad aver battuto in un Grand Slam uno dei quattro che da anni dominano le classifiche (oltre ai già citati Federer, Djokovic e Nadal, lo scozzese Andy Murray). Era da nove anni che Del Potro, fino a domenica al terzo posto della classifica, non giocava una finale in uno Slam: l’ultima fu nel settembre 2009, aveva 20 anni e affrontò Rafael Nadal in semifinale e Federer in finale. «Sono molto infelice per aver perso oggi, ma Novak si è meritato il trofeo», ha detto, ma nello spogliatoio non è riuscito a trattenere lacrime di delusione.