Il New York Times scrive che l’amministrazione Trump parlò di un possibile colpo di stato in Venezuela con alcuni “ribelli” venezuelani

Nicolás Maduro (Spencer Platt/Getty Images)
Nicolás Maduro (Spencer Platt/Getty Images)

Secondo il New York Times, nel corso del 2017 l’amministrazione di Donald Trump ha parlato di un possibile colpo di stato in Venezuela con alcuni “ribelli” venezuelani nel corso di alcuni incontri rimasti finora segreti. Sotto Nicolás Maduro, il Venezuela sta attraversando una delle crisi economiche e sociali più gravi della sua storia. Gli Stati Uniti hanno però una lunga storia di interferenze nei confronti dei paesi del Sud America, cosa che ha creato loro moltissime ostilità: un intervento in Venezuela, anche limitato, avrebbe conseguenze su tutto il continente (e allo stato attuale violerebbe inoltre le regole del diritto internazionale).

La Casa Bianca non ha smentito né confermato la notizia, ma ha commentato che ritiene importante rimanere «in contatto con tutti i venezuelani che dimostrano di volere la democrazia». Sempre secondo il New York Times, l’amministrazione Trump aveva comunque deciso di non prendere parte al tentativo di colpo di stato, il cui progetto era quindi stato accantonato dai ribelli.