La Russia ha iniziato a bombardare la provincia siriana di Idlib, dicono i ribelli

Nonostante Trump avesse chiesto al regime siriano e ai suoi alleati di non attaccare la zona, abitata da tre milioni di persone

(NAZEER AL-KHATIB/AFP/Getty Images)
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I ribelli siriani e l’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione filo-ribelli con sede a Londra, hanno detto che martedì aerei russi hanno bombardato alcune zone della provincia siriana di Idlib, per la prima volta nelle ultime tre settimane. La Russia non ha confermato la notizia, ma era noto da tempo che sia il governo russo che quello siriano suo alleato stessero preparando una grande offensiva contro Idlib, controllata dai ribelli.

Lunedì il presidente statunitense Donald Trump aveva chiesto al regime siriano e ai suoi alleati di non iniziare un «attacco sconsiderato» contro la provincia di Idlib, abitata da tre milioni di persone, di cui quasi la metà provenienti da altre zone della Siria; il governo russo aveva però definito Idlib un’area piena di terroristi.

L’ultima provincia siriana in mano ai ribelli

Idlib è l’ultima grande provincia siriana controllata dai ribelli, che in questa zona sono per lo più estremisti e jihadisti. Il timore di molti è che un attacco su larga scala, come quelli compiuti dal regime siriano e dai suoi alleati in altre zone della Siria, possa provocare una tragedia umanitaria.