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  • Domenica 2 settembre 2018

Le foto e i video della cerimonia funebre per John McCain

Hanno parlato Barack Obama e George W. Bush, dicendone grandi cose, e Trump c'era anche se non c'era

La bara di John McCain percorre la navata della cattedrale di Washington. (SAUL LOEB/AFP/Getty Images)
La bara di John McCain percorre la navata della cattedrale di Washington. (SAUL LOEB/AFP/Getty Images)

Sabato si è tenuta alla cattedrale di Washington la cerimonia funebre per il senatore Repubblicano statunitense John McCain, tra i più stimati e importanti protagonisti della politica americana degli ultimi trent’anni, morto lo scorso 25 agosto a 81 anni per un tumore al cervello. C’erano tutti i più importanti politici americani degli ultimi decenni, Democratici e Repubblicani, a partire da Barack Obama e George W. Bush, che hanno tenuto due commossi discorsi per l’uomo che sfidandoli – alle presidenziali e alle primarie di partito – li rese presidenti migliori, ha detto Obama. Ma c’erano anche figure da libri di storia come il 95enne ex segretario di Stato Henry Kissinger, e avversari che per McCain furono soprattutto amici come l’ex vicepresidente Joe Biden e l’ex senatore Joe Liberman.

Non c’era invece il presidente Donald Trump, cui McCain fece un’accesa guerra politica che gli valse gli ennesimi attestati di stima e rispetto dopo una carriera militare e politica che di onori era stata piena. McCain aveva espressamente chiesto non partecipasse al suo funerale, e ieri Trump ha passato la giornata in un campo da golf in Virginia. Alla cattedrale di Washington a rappresentare l’amministrazione c’erano il chief of staff della Casa Bianca John Kelly, il segretario della Difesa Jim Mattis e il consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton, ma in prima fila c’erano soltanto oppositori di Trump: addirittura la stessa candidata Democratica Hillary Clinton, oltre a Obama e Bush. È stato, ha scritto il New Yorker, «il più importante ritrovo della resistenza».

Anche se non è mai stato nominato direttamente, Trump è stato una specie di presenza sulla cerimonia. La stessa figlia di McCain, Meghan, lo ha citato implicitamente nel suo emozionato discorso, interrotto in diverse occasioni dalle lacrime. Ha detto: «l’America di John McCain non deve essere resa di nuovo grande, perché lo è già», riferendosi evidentemente allo slogan della campagna elettorale di Trump. Le persone nella cattedrale hanno risposto con un lungo applauso.

Obama, che insieme a Bush era uno degli oratori voluti da McCain nelle disposizioni sul suo funerale, ha a sua volta fatto degli evidenti riferimenti a Trump durante il discorso che ha pronunciato nella cattedrale. «Molta della nostra politica sembra piccola, cattiva e insignificante, impegnata in ampollosità e insulti, in discussioni false e indignazioni artificiali. È una politica che finge di essere coraggiosa, ma in realtà nasce dalla paura. John ci ha insegnato a essere più grandi di tutto ciò. Ci ha insegnato a essere migliori».

Obama ha detto che quando McCain, nella campagna presidenziale in cui si sfidarono, lo difese dagli attacchi personali fu riconoscente ma non sorpreso. Ha ricordato i valori morali di McCain, il suo carattere schietto e talvolta irascibile, e il suo senso dell’umorismo. «E che modo migliore di farsi un’ultima risata, se non chiedendo a me e George [W. Bush] di dire cose belle su di lui al suo funerale?».

Il discorso di Bush è stato più breve, ma è sembrato riferirsi a sua volta a Trump dicendo che «più di ogni altra cosa, John detestava gli abusi di potere». «Se siamo tentati di dimenticare chi siamo, di dimenticarci il nostro scopo, la voce di John arriverà sempre come un bisbiglio dietro la nostra spalla: siamo meglio di così, l’America è meglio di così» ha detto Bush. In quello che l’ex consigliere di Obama David Axelrod ha definito un esercizio di “comunione civile”, secondo il New Yorker si è mostrata una Washington bipartisan e unita «nel disprezzo per Trump».

Gli ex vicepresidenti Al Gore e Joe Biden, l’ex segretaria di Stato Madeline Albright, l’ex senatore Joe Lieberman, l’ex senatrice Kelly Ayotte, l’attore Warren Beatty, il CEO di Amazon Jeff Bezos, il conduttore Jay Leno e l’ex sindaco di New York e consigliere di Trump Rudy Giuliani erano alcuni degli altri partecipanti alla cerimonia. La salma di McCain sarà sepolta domenica all’Accademia della Marina di Annapolis, in Maryland.