Le locandine di Silvano Campeggi

È morto il 29 agosto ed è stato un grande cartellonista, autore delle locandine di "Via col vento", "Casablanca" e molti altri grandi film

Il bozzetto originale della locandina di Via Col Vento di Silvano Campeggi (ANSA)
Il bozzetto originale della locandina di Via Col Vento di Silvano Campeggi (ANSA)

Il 29 agosto è morto Silvano Campeggi, pittore e cartellonista noto soprattutto per aver realizzato le locandine di film come Casablanca, Via col vento, Cantando sotto la pioggia, Un americano a Parigi, West Side Story, La gatta sul tetto che scotta, Vincitori e vinti, Exodus e Colazione da Tiffany. Campeggi aveva 95 anni ed è morto a San Felice a Ema, nel comune di Firenze, dove era tornato a vivere dopo aver passato molti anni negli Stati Uniti. Per le sue locandine Campeggi (noto anche con il soprannome “Nano”) realizzava dipinti fatti a mano.

Campeggi era nato a Firenze nel 1923: era figlio di un tipografo e stampatore, si appassionò di grafica e studiò all’Istituto D’Arte di Porta Romana. Dopo gli studi collaborò con alcuni artisti fiorentini e durante la Seconda guerra mondiale lavorò per la Croce Rossa statunitense, realizzando ritratti dei soldati che stavano per andare in congedo. Finita la guerra andò a vivere a Roma e fece le prime locandine: la prima fu quella per il film Aquila nera, del 1946.

Alcuni anni fa, intervistato dal Giornale, disse: «Nei tempi d’oro del cinema sono arrivato a sfornare più di 150 [manifesti] l’anno, praticamente uno a giorni alterni. La Metro non ne stampava mai meno di 12.000 copie. Ma per i kolossal si arrivava a 25.000». Al giornalista che gli chiese quanto guadagnasse, disse: «Non me lo ricordo. Dico davvero. Sono passati più di 40 anni. So solo che Ben-Hur o Tom & Jerry mi venivano pagati uguali».

https://www.youtube.com/watch?v=wr9F0h_5JmM

Oltre che per le sue locandine, Campeggi è apprezzato per i suoi dipinti dedicati a Napoleone, all’Isola d’Elba, al calcio storico fiorentino e al Palio di Siena.

Dario Nardella e Silvano Campeggi (ANSA)