L’ex primo ministro malese Najib Razak è stato formalmente accusato di riciclaggio di denaro

L'ex primo ministro malese Najib Razak davanti all'Alta Corte della Malesia, il più tribunale di più alto grado del paese, a Kuala Lumpur, l'8 agosto 2018 (AP Photo/Yam G-Jun)
L'ex primo ministro malese Najib Razak davanti all'Alta Corte della Malesia, il più tribunale di più alto grado del paese, a Kuala Lumpur, l'8 agosto 2018 (AP Photo/Yam G-Jun)

L’ex primo ministro malese Najib Razak è stato formalmente accusato di aver violato le leggi sul riciclaggio di denaro. Najib era già accusato di abuso d’ufficio in relazione all’enorme scandalo che ha coinvolto il controverso fondo di investimento malese 1Malaysia Development Bhd (1MDB), da lui creato nel 2009. Secondo gli investigatori, Najib avrebbe ricevuto l’equivalente di più di 8 milioni di euro da una ex sussidiaria di 1MDB sul suo conto bancario personale. Najib si è dichiarato innocente rispetto alle nuove accuse ed è libero perché ha pagato una cauzione da circa 215mila euro. Il 10 agosto dovrebbe iniziare il processo. Se condannato per riciclaggio di denaro, Najib potrebbe passare in carcere fino a 15 anni; per le altre accuse nei suoi confronti la pena massima è 20 anni.