"Billy Elliot", nel 2008 a Broadway (Scott Wintrow/Getty Images)

L’Opera nazionale ungherese ha cancellato 15 repliche del musical “Billy Elliot” perché accusato di fare “propaganda gay”

L’Opera nazionale ungherese ha annunciato la cancellazione di 15 repliche del musical Billy Elliot, dopo che un giornale aveva accusato il musical – basato sul noto film del 2000 – di fare “propaganda gay”. Il musical parla di un bambino, figlio di un minatore, che si appassiona di danza e, tra le altre cose, è gay. L’articolo che ha criticato il musical uscì a inizio giugno su Magyar Idok, un quotidiano considerato molto vicino al primo ministro ungherese Viktor Orban, che ad aprile è stato riconfermato per un terzo mandato. Szilveszter Okovacs, direttore nazionale dell’Opera ungherese, aveva risposto all’articolo scrivendo che «solo perché qualcosa che è innegabilmente parte della vita viene mostrata su un palco, non vuol dire che si stia promuovendo quella cosa».

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