Renzo Rosso ha comprato il Vicenza Calcio per 1 milione di euro

(GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
(GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

L’imprenditore veneto Renzo Rosso si è aggiudicato l’asta per l’acquisto della squadra di calcio del Vicenza: tramite la società Only the Brave — con cui detiene il controllo di diversi marchi di abbigliamento, fra cui Diesel, la sua azienda principale  — ha offerto poco più di 1 milione di euro per comprare la società, fallita a gennaio e da allora sotto esercizio provvisorio.

Le voci sul possibile acquisto del Vicenza da parte della famiglia Rosso circolavano da qualche tempo ma erano sempre state smentite o non confermate. Due settimane fa, però, Rosso aveva dichiarato pubblicamente le sue intenzioni in una intervista al Giornale di Vicenza.

Mi sento in obbligo di dare una mano a diecimila tifosi e ad un territorio che ha dato tanto a me e alle mie aziende. Sento l’orgoglio di poter mettermi a disposizione di una società con 116 anni di storia: del Vicenza, che è un patrimonio del calcio nazionale.

Rosso aveva spiegato di volere comprare la squadra a prescindere dal suo futuro: il Vicenza stava infatti disputando i playout per la retrocessione in Serie D, che però ha vinto riuscendo a mantenere la categoria. Nei suoi progetti la squadra dovrebbe fondersi con il Bassano Virtus, di cui è proprietario e da cui prenderebbe il titolo sportivo per partecipare al prossimo campionato di Serie C. La società che ne dovrebbe nascere avrà sede a Vicenza e giocherà le sue partite casalinghe al Romeo Menti, lasciando lo stadio Mercante di Bassano.

Dopo la notizia della fusione, i tifosi e l’amministrazione comunale della città – che è in provincia di Vicenza, da cui dista una trentina di chilometri, e dove ha sede Diesel – avevano espresso le loro preoccupazioni per il futuro della squadra, che non ha un gran seguito ma gioca stabilmente in Serie C dal 2005 ed è considerata un modello di gestione a basso costo.