Luca Parmitano sarà il primo astronauta italiano con il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale

L'attività extraveicolare ("passeggiata spaziale") dell'astronauta italiano Luca Parmitano nel 2013.

(NASA/ESA)
L'attività extraveicolare ("passeggiata spaziale") dell'astronauta italiano Luca Parmitano nel 2013. (NASA/ESA)

L’astronauta Luca Parmitano sarà il primo comandante italiano nella storia della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Lo ha annunciato giovedì l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), confermando il ritorno di Parmitano per una seconda missione sulla base orbitale, dopo quella del 2013 durata 166 giorni. La missione di Parmitano inizierà nell’estate del 2019 nell’ambito dell’Expedition 60/61 insieme con l’astronauta statunitense Andrew Morgan e il cosmonauta russo Alexander Skvortsov. Oltre a essere il primo comandate italiano, Parmitano sarà anche il terzo astronauta ad assumere questo incarico nella storia dell’ESA e dei suoi 18 anni di attività sulla Stazione.

Parmitano è nato a Paternò, in provincia di Catania, il 27 settembre del 1976. Si è laureato in Scienze politiche a Napoli e nel 2000 conseguì il diploma presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Parte del suo addestramento di base da pilota si è svolto negli Stati Uniti. Tornato in Italia è stato assegnato al pilotaggio degli aerei da attacco al suolo AMX. Ha dimostrato in più occasioni le sue capacità di pilota, soprattutto nel 2005 quando ebbe la sfortuna di andare a sbattere con il suo AMX contro un grosso uccello mentre stava sorvolando il canale della Manica. Nonostante l’aereo fosse molto danneggiato, e con la radio fuori uso, riuscì a compiere un atterraggio di emergenza, senza eiettarsi facendo schiantare l’aereo al suolo come si fa di solito in casi simili.

A luglio del 2009 Parmitano conseguì un master in Ingegneria del volo sperimentale a Tolosa, in Francia. Nello stesso anno venne selezionato per diventare astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), e da allora iniziò la formazione per la propria missione in orbita intorno alla Terra del 2013. Ora sta seguendo l’addestramento per la nuova missione.