Israele e i gruppi armati palestinesi della Striscia di Gaza si sono accordati per una tregua

(AP Photo/Hatem Moussa)
(AP Photo/Hatem Moussa)

Da mercoledì mattina è in vigore una specie di cessate il fuoco tra Israele e i gruppi armati palestinesi della Striscia di Gaza: il lancio di razzi da parte del gruppo palestinese “Jihad islamico” – dal territorio della Striscia verso il sud di Israele – si è interrotto, così come si sono fermati gli attacchi aerei israeliani su Gaza. Il quotidiano israeliano Haaretz ha scritto che quella in vigore non è una tregua ufficiale: politici e militari israeliani hanno detto infatti di non avere firmato alcun accordo con Hamas, gruppo che secondo diversi analisti aveva dato il via libera al lancio di razzi da parte del Jihad islamico.

La crisi, durata poco meno di 24 ore, era iniziata martedì mattina con il lancio di diversi razzi verso il territorio israeliano. Israele aveva risposto colpendo una trentina di obiettivi nella Striscia, e tra il pomeriggio e la sera c’erano state altre due ondate di lanci di razzi da parte del Jihad islamico. Con il cessate il fuoco di mercoledì, sembra che il governo israeliano abbia ripensato le sue iniziali promesse di reagire duramente contro i gruppi palestinesi della Striscia.