Le ricerche del volo MH370 sono finite, di nuovo
Ocean Infinity, la società statunitense che dallo scorso gennaio aveva ripreso le ricerche del volo MH370, ha detto di aver sospeso le operazioni di ricerca, che non avevano ancora portato a nessun risultato concreto. Il governo malese ha confermato di non avere intenzione di iniziare nuove ricerche per i resti dell’aereo di Malaysia Airlines, scomparso l’8 marzo del 2014 con 239 persone a bordo mentre volava da Kuala Lumpur a Pechino.
L’aereo sparì dai radar poco dopo la partenza e non se ne ebbero più notizie. Da allora decine di navi e aerei da ricognizione hanno cercato di ritrovare l’aeroplano, senza successo: sono stati trovati dei resti dell’aereo, ma non il corpo principale. Il consorzio che si era occupato delle prime ricerche – durate anni – non aveva raggiunto alcun risultato e aveva infine sospeso le costose operazioni. Ocean Infinity aveva promesso che sarebbe stata pagata solo se avesse effettivamente trovato qualcosa. Ha condotto le sue ricerche per diversi mesi su una superficie di fondo marino di 80.000 chilometri quadrati, senza fortuna: il peggiorare delle condizioni atmosferiche che avrebbero reso complicate le operazioni nei prossimi mesi ha convinto la società a interrompere le operazioni.