L’incidente ferroviario tra Torino e Ivrea

Un treno e un autoarticolato si sono scontrati a un passaggio a livello a Caluso: ci sono almeno 2 morti e 23 feriti

Treno deragliato a Caluso frazione Are, Torino, 24 maggio 2018 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Treno deragliato a Caluso frazione Are, Torino, 24 maggio 2018 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Intorno alle 23:30 di mercoledì sera un treno e un autoarticolato che trasportava container si sono scontrati in corrispondenza di un passaggio a livello a Caluso, tra Torino e Ivrea. I giornali parlano di almeno due persone morte, tra cui il macchinista del treno e l’autista di un furgone che viaggiava insieme all’autoarticolato. Almeno 23 persone sono invece ferite; una, la capotreno, in modo grave.

Il treno era partito dalla stazione di Torino Porta Nuova circa un’ora prima dello scontro, ed era diretto a Ivrea; a bordo viaggiavano circa 30 persone. L’autoarticolato – che trasportava un “carico eccezionale” ed era quindi accompagnato da un furgone di scorta –  sembra invece provenisse dalla Repubblica Ceca. L’autista di un secondo veicolo che viaggiava seguendo quello coinvolto nello scontro ha raccontato che l’autotreno stava attraversando il passaggio a livello a velocità molto ridotta quando si sono abbassate le sbarre ed è rimasto bloccato sui binari. Il macchinista ha attivato il freno di emergenza ma non è riuscito a fermare il treno in tempo. I primi tre vagoni del treno – compresa la semipilota, il vagone su cui viaggia il macchinista e da cui si controlla la motrice in coda – sono deragliati.

Sull’incidente è stata aperta un’indagine e per ora le ipotesi che si fanno sui giornali sono quelle di un malfunzionamento del passaggio a livello e di un errore dell’autista dell’autoarticolato, che non avrebbe calcolato nel modo corretto i tempi di attraversamento dei binari. L’autista, scrivono i giornali, è risultato negativo all’alcol test. Al momento è indagato per disastro ferroviario.