Gli italiani pensano ancora pessime cose dell’Unione Europea
Lo mostra – insieme ad altre cose – l'annuale grande sondaggio del Parlamento Europeo sulla percezione dei cittadini nei vari stati
Ogni anno il Parlamento Europeo realizza un imponente sondaggio per misurare la popolarità delle istituzioni dell’Unione Europea, chiamato Eurobarometro. L’edizione del 2018 è stata diffusa stamattina (PDF). Negli ultimi tempi l’Italia è comparsa spesso in cima alle classifiche che misurano l’euroscetticismo, e quest’anno non fa eccezione.
In tutta l’Unione si sta andando in un’altra direzione: quest’anno il 67 per cento degli intervistati europei ritiene che il proprio paese abbia beneficiato dall’adesione all’UE, ed è il tasso più alto dal 1983. Come l’anno scorso, l’Italia è in fondo alla classifica: solo il 44 per cento degli intervistati ritiene che entrare nell’Unione Europea sia stato positivo, pochi come in nessun altro paese europeo (anche se la percentuale è salita di 5 punti dall’anno scorso, seguendo il trend generale).
Le altre domande riguardano più in generale l’Unione Europea e le prossime elezioni europee, in programma per il 23 maggio 2019. In tutto sono state intervistate più di 27mila persone nella settimana centrale di aprile: abbiamo messo insieme i risultati più rilevanti, nei grafici messi a disposizione dal Parlamento Europeo.